Lo spazio delle terme rappresenta un luogo capace di evocare come pochi altri il mondo romano. Ne rappresenta certamente un tratto distintivo. Il complesso termale che andiamo a visitare ora si trova nelle vicinanze del fiume Tirso, in un bellissimo quadro paesaggistico. Sul fiume è possibile praticare la navigazione su canoa, ad arricchire la possibilità di connubio con l’ambiente. Il centro abitato di Forum Traiani – da qui trae il proprio nome l’attuale Fordongianus – è di fondazione tardorepubblicana, realizzato per volontà di Traiano come snodo mercantile tra le comunità dell’interno e le popolazioni ‘romanizzate’ dell’entroterra del golfo di Oristano. La scelta di realizzare un impianto termale piuttosto imponente in questa località dipende anche e soprattutto dalla presenza in questo luogo di sorgenti naturali ad una temperatura di 56° tutto l’anno, ancora oggi indicate per i bagni termali e per la fangoterapia. Le terme, identificabili con le antiche Aquae Ypsitanae, sono organizzate a più livelli e si articolano in due stabilimenti: il primo del I sec. d.C.; il secondo del III sec. d.C. Un edificio a “L”, in opus vittatum mixtum, con cinque vani e due ambienti rettangolari; uno di questi è affrescato con motivi a candelabri e grifoni, databili al 200 d.C. potrebbe essere un hospitium legato agli ambienti termali.