Roberto Giacobbo, giornalista e conduttore televisivo, è una sorta di sardo di adozione. Nelle sue trasmissioni ha sempre un occhio di riguardo per una terra che considera da sempre un luogo vicino al cuore. “Qui c’è una grande solidità storica e umana. È una regione che ho vissuto in tutte le sue parti, dalle coste allo splendido entroterra. La Sardegna è unica perché ha una natura che nasce nel cuore del Mediterraneo, diversa da tutto ciò che la circonda. È un luogo unico per la sua storia, una terra antica che merita di essere trattata con grande rispetto”
Secondo Giacobbo occorre sfruttare questo periodo per programmare meglio il futuro. In questo senso gli eventi programmati da Archeologika in primavera, con appuntamenti e un educational tour aperto a giornalisti di tutto il mondo, rappresentano una grande occasione. E spiega il perché: “Certi luoghi della cultura devono rimanere impressi nella memoria dei bambini e degli adulti. In questo senso la comunicazione è un aspetto molto importante per promuovere il territorio e le bellezze archeologiche di un terra meravigliosa come la Sardegna. La comunicazione deve servire a far capire che la cultura è prima di tutto divertimento, non va vissuta come un obbligo o una sofferenza. Bisogna raccontare le storie vere, quelle del nostro passato, della nostra storia, con la stessa intensità e ricchezza di particolari che si utilizzano per raccontare le storie inventate”.